Il diritto penale è la branca del diritto che si occupa dell'individuazione dei reati e delle misure sanzionatorie degli stessi, nonché dell'irrogazione delle pene a seguito del compimento di un evento giudicato come penalmente rilevante.

Venire a conoscenza di essere indagato o imputato in un procedimento penale è sempre un momento difficile nella vita di una persona e, anche per questo, affidarsi ad un legale di fiducia sin dai primissimi momenti è di fondamentale importanza.

In primo luogo, preso atto dei reati ipotizzati ed ascoltato attentamente il cliente sul punto, il legale dovrà analizzare meticolosamente gli elementi posti a fondamento dell'accusa al fine di verificare quali siano le migliori strategie difensive applicabili al caso in esame.

In quest'ottica, importante facoltà dell'Avvocato nominato dal cliente è quella di effettuare le cd. "indagini difensive".

Tale attività assume particolare importanza nei casi in cui il PM non avesse operato indagini su talune circostanze favorevoli all'indagato, magari perché non ne era a conoscenza.

Tra gli atti con cui, generalmente, si viene a conoscenza di essere indagato o imputato troviamo:

  • il verbale di identificazione e di elezione di domicilio;
  • l'informazione di garanzia (cd. "avviso di garanzia");
  • l'avviso di conclusione delle indagini preliminari (ex art. 415 bis c.p.c.);
  • il decreto di citazione in giudizio;
  • il decreto penale di condanna.

Meno spesso si viene a conoscenza della propria posizione di indagato nell'ambito di una perquisizione o di un sequestro.

Nei primi due casi (nonché in quelli di perquisizione e sequestro), l'indagato riceve una conoscenza molto limitata, o addirittura minimale, delle ipotesi di reato formulate a suo carico, mentre negli altri casi viene informato in modo molto più dettagliato delle accuse e viene messo in condizione di accedere agli atti delle indagini.

In ogni caso, quale che sia il primo atto ricevuto relativo ad un procedimento penale, è di fondamentale importanza contattare immediatamente il tuo avvocato di fiducia.

Il tempestivo intervento del proprio legale di fiducia è fondamentale soprattutto nel caso in cui il cliente sia stato assoggettato a misure cautelari personali quali, ad esempio, la custodia cautelare in carcere, gli arresti domiciliari, l'allontanamento dalla casa familiare, l'obbligo di firma, il divieto di espatrio e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

In caso di applicazione di una misura cautelare personale, infatti, il legale nominato è in grado di verificare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della stessa, generalmente consistenti nella sussistenza di seri indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, vale a dire l'alternativa sussistenza del rischio di inquinamento delle prove, di fuga, ovvero di reiterazione del reato da parte dell'imputato.

Nel caso sussistano i requisiti di cui sopra, occorre valutare la legittimità della misura cautelare applicata secondo i principi di adeguatezza e proporzionalità, ovvero attraverso la verifica dell'idoneità della misura applicata in relazione alla natura ed al livello delle esigenze cautelari da soddisfare.

In altri termini, anche in caso di sussistenza dei requisiti per l'applicazione di misure cautelari personali, dovrà essere applicata la misura restrittiva meno invasiva e afflittiva, che sia comunque in grado di garantire l'esigenza cautelare rilevata e, nel caso in cui i presupposti ed i principi di cui sopra non fossero stati rispettati, sarà possibile impugnare il provvedimento con il quale la misura è stata disposta.

Tuttavia, la competenza dell'Avvocato penalista non è limitata alla tutela dell'indagato/imputato, bensì può essere rivolta anche in favore delle persone offese e dei danneggiati dal reato.

In primo luogo, occorre evidenziare che chi è vittima di un reato, al fine di vedere punito l'autore dello stesso, può avere la necessità di redigere e depositare una denuncia-querela.

La corretta redazione della denuncia-querela, in molti casi il primo atto del procedimento penale, è di fondamentale importanza per massimizzare le possibilità di successo della stessa e, soprattutto, per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze di una querela mal redatta che possono consistere, nei casi più gravi, nell'apertura di un procedimento per calunnia nei confronti del querelante.

Sempre in favore della persona offesa, ovvero dei danneggiati dal reato, l'avvocato penalista si occupa altresì della costituzione di parte civile nel processo penale, volta ad ottenere il risarcimento del danno subito.

Vale comunque la pena evidenziare come sarà il cliente a dover decidere, con l'ausilio del professionista di sua scelta, se costituirsi parte civile nel processo penale, ovvero incardinare un processo civile, del tutto autonomo rispetto a quello penale, per il risarcimento del danno da reato.

Se hai ricevuto la notificazione di un qualsiasi atto penale e necessiti di assistenza, se sei stato vittima di un reato o, comunque, hai necessità di un intervento urgente da parte di un Avvocato dello studio, non esitare a contattarci

Lo studio legale Marconi Santese & Partners di Roma, anche attraverso il network di avvocati coinvolti, può garantire una eccellente assistenza in relazione a tutte le diverse fasi del procedimento penale, ivi incluse le fasi dell'impugnazione del decreto penale di condanna e delle eventuali misure cautelari applicate, potendosi anche avvalere di consulenti tecnici di primo livello.